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Tutte le attività di L’abilità sono in continua evoluzione per rispettare le direttive imposte dall’emergenza pandemica e garantire così la massima sicurezza sia per i bambini che frequentano i nostri servizi, sia per gli operatori.
Per esempio, L’Officina delle abilità, il nostro centro diurno per bambini con disabilità, ha attivato il progetto Educare in una relazione sicura, finanziato dal Municipio 8 del Comune di Milano.
Il progetto ha coinvolto 20 bambini con disabilità intellettiva, da 6 a 11 anni e ha previsto una serie di “adattamenti” necessari per migliorare la gestione delle attività nell’attuale contesto.
Si è lavorato su tre aspetti in particolare:
progettazione di attività psicomotorie in un’ampia palestra adiacente alla struttura del CDD che ha consentito agli operatori e ai bambini di muoversi, apprendere e comprendere, in uno spazio ampio, lo “stare lontani”, il tenere la mascherina e quindi “stare sicuri”;
creazione di scatole personalizzate, con oggetti e giochi, dedicate ad ogni singolo bambino – ovviando così alla condivisione dei materiali e all’alto rischio a essa collegato;
dotazione per gli operatori di dispositivi di protezione specifici (visiera/maschera FPP2,) per poter lavorare con il bambino.

Queste attività sono state occasione per sviluppare abilità e competenze specifiche.
In palestra i bambini hanno lavorato, in relazione continua con gli educatori su diversi aspetti: dal consolidamento della consapevolezza di sé, alla possibilità di entrare in relazione con gli altri e l’ambiente in modo adeguato; dal potenziamento delle abilità motorie al controllo dei movimenti.
La creazione delle scatole personalizzate ha invece compreso l’acquisto mirato di materiali ludici e didattici personalizzati per ogni bambino: ciò ha consentito di offrire una gamma di scelta ampia potenziando le abilità di ciascuno. Si è lavorato ad esempio con lego e costruzioni, con attività specifiche al tavolo, per potenziare la capacità di attenzione, la memoria, le abilità fino-motorie e la capacità di seguire attività e indicazioni scandite da un’agenda visiva costruita ad hoc per ogni bambino.
Non meno importante è stata la dotazione di DPI specifici, fondamentale per garantire agli operatori di lavorare in sicurezza, tutelando la propria e l’altrui salute e garantendo, di conseguenza, una continuità del servizio e della presa in carico educativa dei bambini.
Un’evoluzione continua quindi, con l’obiettivo di mantenere viva e attiva la relazione educativa, in sicurezza.