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Per vivere nel mondo attraverso grandi e piccole azioni quotidiane, i bambini con disturbo dello spettro autistico devono avere la possibilità di mettere alla prova le abilità e le autonomie acquisite in contesti sempre nuovi.

Da questa priorità prende le mosse il progetto Water Blue – Water Education for Autism, che coinvolge i bambini con autismo di Agenda Blu, il nostro servizio psicoeducativo rivolto ai bambini con autismo, in attività motorie svolte in piscina, col supporto delle educatrici. Per tutto l’anno, i bambini parteciperanno in piccolo gruppo ad attività attentamente pianificate, grazie alla formazione dell’équipe e al monitoraggio dei risultati raggiunti.

L’attività inizia dal centro dove, subito dopo l’arrivo, ogni bambino controlla insieme alla sua educatrice il materiale necessario: cuffia, costume, ciabatte… se nulla manca all’appello, ci si prepara ad uscire! Il percorso da L’abilità alla piscina è breve, ma è un momento in cui si imparano regole importanti per muoversi per strada senza pericoli.

All’arrivo in piscina, i bambini vengono invitati a svolgere tante piccole azioni di autonomia: sfilarsi le scarpe, riporle nell’armadietto, infilarsi le ciabatte, svestirsi e prepararsi indossando costume e cuffia sono grandi traguardi, da raggiungere con il supporto delle educatrici e degli strumenti di comunicazione appositamente preparati per ciascuno.

Trattenere l’entusiasmo alla vista dell’acqua non è facile, ma per tutti la regola è rispettare il proprio turno per poter giocare e divertirsi: ciascuno ha il proprio momento per avvicinarsi all’acqua, immergersi, giocare a fare canestro con le palline e fare un giro su una zattera improvvisata ma anche per lasciarsi cullare e prendere confidenza con i propri movimenti in acqua.

Il progetto è un’opportunità importantissima per arricchire il progetto di vita dei bambini con autismo, con importanti ricadute sulle famiglie che possono così contare su una nuova attività con cui riempire il tempo assieme. Un piccolo pezzetto di quotidianità, un tuffo dopo l’altro: anche così si costruisce il benessere dei bambini con autismo e delle loro famiglie.