Imparare a stare nel mondo, passo dopo passo
Andare al parco giochi, prendere un gelato, attraversare la strada o fare un viaggio in metropolitana…
Piccoli gesti semplici, che compongono la nostra quotidianità. Una quotidianità che spesso però risulta essere complicata per un bambino con disturbi dello spettro autistico e la sua famiglia.
Lo staff del Centro Agenda Blu nei numerosi e continui colloqui con le famiglie che usufruiscono del serivizo, ha raccolto in più occasioni le preoccupazioni e le difficoltà vissute dai genitori che si trovavano ad affrontare tali quotidianità.
I bambini che frequentano il Centro Agenda Blu hanno tutti esigenze diverse, competenze e capacità specifiche ma sono accomunati dalla medesima difficoltà nel gestire la comunicazione e le relazioni sociali e soprattutto a padroneggiare quello che è il meccanismo di fondo della comunicazione: la necessità di scambiare messaggi per interagire con il mondo che ci circonda.
Proprio per affrontare questa difficoltà e per dare ai bambini gli strumenti per affrontare tale complessità, le educatrici del Centro hanno raccolto la sfida di sperimentare con un piccolo gruppo un percorso di esplorazione del territorio e di messa in pratica di nuove competenze e capacità.
I bambini, sei in tutto, sono quindi andati in Biblioteca, in piscina, al parco giochi e a prendere un gelato.
Le mete delle uscite non sono state certo scelte casualmente: ogni situazione è stata valutata preventivamente, studiata in tutti i suoi aspetti dallo staff e soprattutto sperimentata con i bimbi.
Una delle difficoltà per questi bambini è riuscire ad affrontare una situazione nuova, gestire un imprevisto: per questo abbiamo ricostruito, negli spazi del centro Agenda, le situazioni che avremmo affrontato all’esterno.
Laura Dones, coordinatrice del Centro, racconta il percorso. “Il corridoio è diventato un incrocio, con tanto di strisce pedonali e semaforo. La piscina, gli spogliatoi, le docce, sono state ricreate nel salone. Per il parco giochi abbiamo costruito un grande plastico… In questo modo abbiamo ricostruito ambienti e situazioni, dando ai bambini la possibilità di prendere dimestichezza con quanto sarebbe successo in esterno, di misurarsi con le difficoltà, di capire in quali situazioni si sarebbero trovati”.
Dopo la sperimentazione i bambini hanno iniziato anche a provare sul campo quanto appreso. Le tappe sono state 4: la Biblioteca presso il Centro Benedetta d’Intino, il parco giochi nei pressi del Bosco Verticale, la piscina Suzzani e infine un gelataio in zona Isola.
Ogni tappa ha implicato la necessità di gestire anche il tragitto: che fosse un percorso a piedi o con un mezzo pubblico i bimbi hanno comunque sperimentato la necessità di rispettare dei turni, di rispettare delle regole, di interagire con estranei… di inserirsi quindi in un contesto sociale. Ausilio fondamentale in tutte le esperienze sono stati i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, indispensabile per supportare i bambini quando le parole faticano ad arrivare.
“I bambini con disturbi dello spettro autistico possono svilluppare la capacità di adattamento all’ambiente nel quale si trovano a vivere: ma vanno accompagnati e supportati, hanno bisogno degli strumenti giusti per affrontare il mondo!”.
Un percorso complesso, che ha rischiesto ore di progettazione, sopralluoghi, sperimentazioni… Un percorso fatto di prove e, per forza di cose, anche di errori.
“Avevamo progettato anche un’uscita al Cinema, ma per quest’anno abbiamo deciso di “congelare” la cosa. Le “prove” di proiezione nel Centro Agenda non ci hanno dato gli esiti sperati: stiamo cercando di capire come strutturare le attività per creare le condizioni adatte affinchè i bambini possano gestire l’esperienza. Ma i riscontri che abbiamo avuto dalle famiglie sono positivi: in diversi ci hanno confermato che quanto appreso durante questo percorso è stato poi messo in pratica in altre situazioni, anche con i genitori. Passo dopo passo, si acquisicono competenze, si impara a stare nel mondo: per questo siamo intenzionati a continuare su questa strada, da settembre”.