Close

Il primo di settembre segna – almeno idealmente – la fine dell’estate: il rientro a casa, al lavoro, l’attesa dell’inizio della scuola per i più piccoli.

Mentre le valigie di molti vengono riposte in attesa della prossima vacanza, per i bambini della comunità residenziale la Casa di L’abilità le vacanze stanno finalmente per iniziare.

La loro estate è stata contraddistinta da tanti piccoli momenti di svago, tra gite sul territorio – al Castello Sforzesco, all’Acquario Civico, alla fattoria didattica – giornate rinfrescanti in piscina e al parco, golosi gelati e laboratori artistici e motori nel cortile della Casa. Azioni quotidiane per chiunque passi l’estate in città con un bambino: piccole azioni straordinarie per bambini con disabilità gravi e gravissime come quelli ospitati dalla nostra comunità socio-sanitaria.

E mentre la vita quotidiana nella Casa scorreva tranquilla, il coordinatore infermieristico Andrea, insieme alla Direzione, metteva insieme i pezzi di un puzzle complesso: definire cosa e chi fosse necessario e come organizzare una nuova quotidianità è stato il primo fondamentale passo da compiere. Coinvolgere tutta l’équipe della Casa e i volontari, condividendo obiettivi e modalità, il secondo. Definire responsabilità e ruoli, il terzo.

E se fra tante incombenze si trova spazio anche per acquisti vacanzieri, incastrati tutti i pezzi di questo intricato puzzle, il disegno che si può ammirare è bellissimo: un esempio di come tante professionalità diverse, unite al lavoro dei volontari, possano realizzare un progetto complesso e articolato con il fine ultimo di regalare benessere a bambini con disabilità grave e gravissima.

Tra pochi giorni, Pietro e gli altri bambini della Casa potranno scoprire che il mare fa le onde, e la sabbia a volte scotta un po’, divertirsi a fare il bagno e osservare i tramonti sull’acqua. Non ci resta allora che riempire le valigie: di teli mare, costumi, creme solari ma anche – e soprattutto – il coraggio di partire e l’entusiasmo di centrare l’obiettivo.

Anche tu puoi partire con il piede giusto e sostenere il progetto Porta la Casa in vacanza su Rete del Dono: