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Il servizio de L’abilibus è iniziato nel 2008. Da allora il nostro pullmino arancione gira per la città accompagnando i bambini da casa allo Spazio gioco e i bambini della Casa di l’abilità  alle terapie in ospedale al parco o in piscina, consentendo di svolgere attività fondamentali per il loro benessere e la loro crescita.

Per alcuni dei bambini che frequentano i nostri servizi  il pullmino di l’abilità è un tramite tra la loro casa e il nostro Spazio Gioco. È il primo impatto del bambino, quasi un passaggio “emotivo” grazie al quale il bambino entra nel “mondo di l’abilità”. Il lavoro educativo dell’associazione comincia già in quel momento, durante quel trasporto, quando i genitori ci affidano i loro figli.

Per le famiglie l’abilibus è un servizio importante, sicuro e affidabile; alcuni genitori lo hanno definito un “pullmino del sollievo”, perché molti di loro senza l’abilibus sarebbero costretti a interrompere la frequenza dei bambini allo Spazio Gioco.

Il protagonista di questo passaggio è Andrea: non solo l’autista de l’abilibus, ma una persona di fiducia, un punto di riferimento per i nostri genitori.

Andrea percorre in città ogni giorno tra i 60/70 chilometri, 350 alla settimana, accompagnando 19 bambini alla settimana.

“Ma non c’è mai un viaggio uguale all’altro – ci dice Andrea – cambia da bambino a bambino, secondo i suoi bisogni e le sue necessità. Il primo obiettivo è garantire un viaggio in sicurezza, e in più cerchiamo di avere piccoli accorgimenti per creare situazioni più confortevoli possibili per i bambini”.

Nell’equipaggiamento del pullmino, oltre alla dotazione obbligatoria, ci sono una rampa manuale estendibile, tre trasportini, 1 seggiolino e 1 rialzo per fare in modo che il bambino riesca a sedersi da solo sul sedile; un posto per una carrozzina. Tra gli “optional” di l’abilibus, ma immancabili in tutti i mezzi in cui viaggiano i bambini, ci sono: una scorta di piccoli giochi scelti secondo le preferenze di ogni bambino, una selezione di musiche e canzoncine, e poi pannolini, cerotti e fazzoletti…e un ombrello.

“Il pullmino accompagna un massimo di tre bambini contemporaneamente, con disabilità diverse. C’è chi ha difficoltà motorie, disabilità cognitive molto gravi, chi problemi di comunicazione. Così la prima inclusione avviene già sul pullmino. Ho un ricordo speciale legato al mio lavoro: accompagnavo a casa per la prima volta Francesco, un bambino con una disabilità molto grave che non parla. All’improvviso durante il viaggio cominciò a ridere fortissimo, una risata fragorosa. Eravamo appena passati sopra le rotaie del tram”.

Anche quest’anno il tuo 5×1000 servirà a sostenere i costi di questo importante servizio.
Grazie al tuo 5×1000 faremo molta strada.

Per destinare il tuo 5×1000 a l’abilità basta una firma nella casella dedicata alle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS), contenuta all’interno del modello 730 o Unico, riportando il codice fiscale dell’associazione: 97228140154