Museo per tutti

Percorsi e materiali accessibili per garantire il diritto alla cultura delle persone con disabilità intellettiva

Il lavoro di resa accessibile dei luoghi di cultura portato avanti dall’associazione L’abilità grazie al lavoro dell’équipe di Museo per tutti, nasce nel 2015 come progetto pilota in collaborazione e con il sostegno di Fondazione de Agostini, con lo scopo di elaborare percorsi e strumenti educativi specifici per rendere fruibili le collezioni permanenti e le mostre temporanee presenti nei luoghi della cultura al fine di rendere il patrimonio culturale accessibile anche a persone con disabilità intellettiva.

Museo per tutti ha la finalità di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva permettendo loro di vivere l’esperienza della visita al luogo di cultura come ogni cittadino, di percepire la bellezza del patrimonio culturale, capirla perché adeguatamente spiegata, interiorizzarla perché vissuta a livello cognitivo ed emotivo e di sentirsi parte di una narrazione condivisa dalla quale spesso sono tagliate fuori.

Dall’esperienza di Museo per tutti è nata l’iniziativa Bene FAI per tutti che realizza percorsi di accessibilità cognitiva nei Ben del fondo per l’Ambiente Italiano, incrementando in questo modo il numero e la varietà dei luoghi culturali in grado di accogliere in modo corretto e professionale persone con disabilità intellettiva.

Ad oggi 31 luoghi di cultura italiani sono diventati accessibili alle persone con disabilità intellettiva aderendo a Museo per tutti, che in questo modo è presente in 11 regioni italiani. Inoltre, 11 Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano si sono dotate di guide in linguaggio facilitato realizzate dall’équipe di Museo per tutti di L’abilità onlus.

Gli obiettivi di Museo per tutti

  • Creare un metodo condiviso a livello nazionale per rendere accessibili in maniera sistematica i luoghi di cultura alle persone con disabilità intellettiva, con la messa a disposizione di materiali utili anche a persone con BES, bambini piccoli e persone straniere che si avvicinano alla lingua italiana;
  • Riformare il mondo della cultura e formare gli operatori culturali, creando la sensibilità e le competenze necessarie per ripensare la cultura in un’ottica ancora più inclusiva e in grado di offrire esperienze di visita di qualità ai visitatori con disabilità intellettiva grazie alla formazione specifica del personale che opera all’interno del museo;
  • Abbattere lo stigma dell’innaccessibilità cognitiva del patrimonio storico-artistico e restituire uno spazio pubblico, come i musei e i luoghi di cultura, ai cittadini con disabilità intellettiva, uno spazio da vivere, dove possono imparare ma anche divertirsi, sperimentare e sfidarsi senza provare un senso di inadeguatezza grazie alla presenza di strumenti che li rendono capaci di comprendere il patrimonio culturale.

L’esperienza di Museo per tutti si sviluppa in diverse azioni condotte da un’équipe composta da esperti in beni culturali e accessibilità e operatori nell’ambito psicopedagogico che, a partire dalle peculiarità di ciascuno dei luoghi di cultura aderenti, crea un percorso innovativo di formazione e progettazione condiviso e partecipato con il personale educativo per costruire una visita e una guida fruibile dalle persone con disabilità intellettiva. 

Il sito internet dedicato al progetto risponde ai criteri di accessibilità del web ed è interamente accessibile anche in inglese e permette di scoprire tutti i luoghi di cultura coinvolti nel progetto Museo per tutti e scaricare la guida accessibile.

Questa iniziativa permette all’Italia di affiancarsi a Paesi come Stati Uniti e Gran Bretagna, in cui sono presenti e attive da tempo iniziative analoghe a beneficio delle persone con disabilità intellettiva.

Grazie alla consulenza fornita pro bono dallo Studio Legale Hogan Lovells il logo Museo per tutti nel 2017 è stato registrato all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi come marchio d’impresa.

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