Trasparenza e coerenza: il Rendiconto 2015
Quest’anno presentiamo il nostro Rendiconto 2015 articolato per aree gestionali così da evidenziare le risorse impiegate nella gestione dell’associazione e i proventi, per dimostrare il nostro lavoro e il nostro impegno quotidiano nella cura dei bambini con disabilità e delle loro famiglie. Questo per garantire trasparenza e tracciabilità dei fondi raccolti.
Nel 2015 nei nostri servizi (Spazio Gioco, L’officina delle abilità, La casa di l’abilità, Sabato di Sollievo, Assistenza Domiciliare, Centro Agenda Autismo) ci siamo presi cura di 111 bambini. Occuparsi di un bambino con disabilità per l’abilità vuol dire occuparsi del suo mondo: i suoi genitori, i suoi fratelli, le sue sorelle ma anche la “rete”, ovvero tutte quelle figure che fanno parte del suo progetto di vita (insegnanti, terapisti, assistenti sociali). E ad ottobre è stato avviato un nuovo servizioAgenda – Centro per i disturbi dello spettro autistico che offre un intervento precoce, intensivo e curricolare per i bambini dai 2 a 6 anni.
I genitori che hanno avuto accesso ai nostri servizi nel 2015 sono stati in tutto 95, seguiti attraverso il supporto psicologico, incontri di self-help nei Gruppi Genitori, e supportati attraverso il servizio di Case Manager.
Per quanto riguarda la “rete” i coordinatori e gli educatori dei nostri servizi nel 2015 hanno svolto 1026 incontri con le diverse figure professionali coinvolti nel progetto di vita del bambino.
Il nostro impegno per l’ideazione e l’efficienza dei nostri servizi è chiaro attraverso i numeri del nostro bilancio 2015: il 76% dei costi sostenuti dall’associazione sono relativi alla mission istituzionale, ovvero la spesa per la realizzazione delle attività.L’83% del personale che lavora nei nostri servizi è assunto a tempo indeterminato.
Accanto al lavoro svolto nei nostri servizi, in questo anno abbiamo continuato a promuovere un altro aspetto fondamentale di l’abilità: promuovere una cultura più attenta ai diritti delle persone con disabilità. L’apice di questo impegno è stata la mostra Maternage – Tracce di un viaggio allestita dall’artista Laura Morelli e nata dal progetto In viaggio senza valigie, inaugurata lo scorso 21 dicembre 2015 al Museo Diocesano di Milano.
Un impegno costante che continua anche nel 2016 per raggiungere insieme altri obiettivi importanti e crescere ancora per garantire sostegno e cura a sempre più famiglie, per aprire gli occhi sul mondo dei bambini con disabilità.
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