L’arte che fa bene a tutti deve essere accessibile per tutti

La Giornata Internazionale dei Musei ha segnato l’inizio della riapertura anche dei musei e dei beni artistici del nostro Paese.

Eike Schmidt, direttore del Museo degli Uffizi ha sottolineato, in occasione della riapertura, l’importanza di riattivare i luoghi dell’arte in questo momento storico. “È un bene consentire di nuovo, in un frangente così difficile, alle persone l’accesso ai luoghi dell’arte e della bellezza, che tanto conforto possono portare”.

La bellezza, l’arte, la cultura possono essere una risposta al disagio sociale di questi mesi di lockdown, in cui abbiamo finalmente compreso che la cultura è vita o quanto meno un bene a cui difficilmente si può rinunciare.

Ma è doverosa un’altra osservazione, ovvero che se visitare un museo è un’attività che fa bene a tutti allora deve essere accessibile davvero a tutti. Senza lasciare indietro nessun tipo di pubblico.

In questo scenario di riapertura e di pensiero sul rinnovamento del modello di accoglienza si inserisce il nostro progetto Museo per tutti, sostenuto dalla Fondazione De Agostini, pensato e strutturato per rendere accessibile alle persone con disabilità intellettiva il patrimonio artistico e culturale.

Una possibilità quella di visitare il museo che per le persone con disabilità intellettiva è ancor più significativa e importante dopo i mesi di chiusura forzata e di allontanamento dalla vita sociale, già occasione rara prima dell’isolamento da pandemia. Perché è doppiamente preziosa? Perché le persone con disabilità a forza di star chiuse in casa, hanno oggi più difficoltà nel riconnettersi con il mondo esterno perché disabituati a tutti gli input di cui è ricco. Ma l’arte, i musei, i luoghi di cultura, possono essere dei punti di raccordo: sono sia ricchi di stimoli che luoghi sicuri, ma anche luoghi raccolti in cui riprendere in mano il rapporto con il mondo.

Il nostro progetto Museo per tutti in questo momento è attivo in 7 musei sul territorio nazionale e 9 Beni del Fondo Ambiente Italiano ed è pensato affinché le persone con disabilità intellettiva possano visitare un museo in autonomia, da sole o insieme a un loro caregiver. Lo strumento di supporto alla visita è la guida accessibile, scaricabile on line, che attraverso l’utilizzo di immagini e di testi semplificati permette di svolgere la visita anche in autonomia, singolarmente.

Un aspetto positivo anche in tempo di Covid, in cui è necessario mantenere il distanziamento sociale e non sono consentite le visite guidate di gruppo.

Grazie a questo progetto anche le persone con disabilità intellettiva (adulti e bambini) potranno finalmente godere della bellezza del patrimonio artistico.

Ed è proprio di un nuovo modello di accoglienza che ci si è interrogati durante il consueto convegno ICOM svoltosi durante la giornata mondiale dei musei che quest’anno ha avuto come tema proprio l’inclusione e la diversità, e che ha portato a un confronto sui nuovi tipi di pubblico che il museo è chiamato ad accogliere.

Per verificare i Musei che aderiscono a Museo per tutti clicca qui. La riapertura dei Musei sarà graduale contattate i Musei per programmare la visita.

X