Il piacere della lettura

Sabato scorso, nell’ambito di Book City 2016, si è tenuto l’incontro Letture per tutti, nessuno escluso.
La tavola rotonda, promossa da La Grande Fabbrica delle Parole, ha visto la partecipazione di Carlo Riva, direttore di l’abilità e di Paola Bocci, Elena Corniglia, Graziella Favaro e Giovanna De Pasquale.

Protagonisti della mattinata libri e letture e una sola parola d’ordine: accessibilità!

Quando si parla di accessibilità naturalmente pensiamo alle persone con disabilità, soprattutto bambini, ma le letture dovrebbero (devono!) essere accessibili anche per i migranti, che vivono una condizione di fragilità nel passaggio dalla propria lingua d’origine a quella del paese di destinazione.

Come rendere accessibile un libro? Ad esempio utilizzando i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, creando libri tattili per i bambini ipovedenti o ancora semplificando le storie per i bambini con disabilità cognitive. Ma accessibilità, ma significa anche ripensare l’editoria, facendo in modo che nei libri la disabilità sia rappresentata, in maniera diversa e inclusiva.

Il tema della lettura è caro a l’abilità. I libri, adattati alle abilità e capacità di ogni bambino, vengono utilizzati come filo conduttore ad esempio delle attività dello Spazio Gioco.

Tutto affinchè tutti i bambini, nessuno escluso, possano godere del piacere della lettura.

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