Al via un gruppo di autoaiuto per i genitori dei bambini con autismo

Cosa significa vivere con un bambino con disturbi dello spettro autistico? Come si fa a capire cosa vuole dire attraverso il suo comportamento? Come accompagnarlo nella crescita? Come sarà il suo futuro?

Molto spesso la diagnosi di autismo è un masso per i genitori: un masso che comprime pensieri, azioni e la capacità di vedere il futuro, di costruire una progettualità. I genitori ci chiedono aiuto, una chiave per affronatare il presente e soprattutto il futuro. Il superamento della sofferenza e del dolore dopo la prima comunicazione passa non solo dal trovare ascolto e sostegno, ma anche da una comprensione maggiore di cosa siano i disturbi dello spettro autistico, di cosa fare nella vita quotidiana, di come riequilibrarsi con gli altri figli e rispondere al bisogno di aiuto che il bambino continuamente richiede (talvolta anche di notte).

È importante creare per i genitori un’occasione di confronto in uno spazio protetto, di aiuto per scoprire in loro stessi nuove risorse attraverso il dialogo e il reciproco scambio e portare questo “bagaglio” di informazioni all’esterno, nel loro vissuto quotidiano.

Proprio per questo motivo l’abilità ha attivato un gruppo di autoaiuto per i genitori dei bambini con disturbi dello spettro autistico, che prenderà il via a breve.

Attraverso il gruppo, i genitori avranno la possibilità di sperimentare un nuovo percorso, di trovare alleanze, di trovare comprensione.

I gruppi di sostegno per i genitori con autismo vanno ad ampliare l’offerta di Spazio Famiglie: il servizio di accoglienza e ascolto ai genitori dei bambini con disabilità di l’abilità Onlus. Saranno attivati anche un gruppo dedicato a fratelli e sorelle, uno per i genitori e per i nonni.

L’iniziativa è stata attivata nell’ambito delle attività del progetto, promosso dal Comune di Milano, Famiglie Creative, (Progetto cofinanziato con fondi ex L. 285/97 – VI Piano Infanzia e Adolescenza – Comune di Milano).

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