Coronavirus: una dura prova anche per noi

3 servizi (Spazio gioco, Centro agenda, Spazio famiglia) chiusi per una settimana

15 educatori che non possono lavorare dal 24/2 perché le scuole sono chiuse

Presenza di bambini all’interno dei servizi calata del 60%

Nessun volontario di supporto alle nostre attività

Aumento del personale educativo in comunità per supportare i bambini a casa da scuola

Sospensione dei tirocini universitari impegnati nei nostri servizi

Interruzione del lavoro di rete con i referenti socio-sanitari del territorio

Risultato:

Improvvisa interruzione dei progetti educativi e di vita dei nostri bambini

Perdita di rette e di contributi economici sui servizi

Questi sono alcuni dei dati che raccontano la situazione di L’abilità in giorni di emergenza nazionale da Covid-19, una situazione particolarmente difficile che mette a dura prova il sistema della nostra associazione, il lavoro dei nostri operatori, e di tutto il personale che in questo momento sta svolgendo le proprie mansioni al meglio. Non vi nascondiamo la fatica e lo sforzo che nei giorni scorsi abbiamo messo in campo, nel giro di pochissime ore, per garantire l’apertura e il normale funzionamento di alcuni dei nostri centri e la chiusura invece di altri e per avvisare tempestivamente le famiglie rispetto allo scenario che si stava definendo.

Spazio Gioco e Centro Agenda la scorsa settimana hanno sospeso tutte le attività con i bambini, così come l’assistenza educativa Scolastica; abbiamo annullato l’inserimento di nuovi bambini all’interno dei nostri servizi e 15 dei nostri educatori dell’assistenza educativa scolastica in questo momento non stanno lavorando.

Siamo vicini alle famiglie, a tutte, ma in particolare a quelle dei bambini con disabilità che oltre al peso di questa situazione di incertezza, aggiungono la fatica di dover gestire, solo con le loro forze, bambini che faticano comprendere l’eccezionalità di questi giorni, che vedono modificata la loro routine e mancare i loro punti di riferimento.

Lasciare per un lungo periodo i nostri bambini senza alcun tipo di intervento educativo significa minare le competenze acquisite finora: per questo abbiamo deciso, questa settimana, di riprendere le attività di Spazio Gioco e Agenda Blu.

Il nostro Centro Diurno e la Comunità invece non si sono mai fermati, ma hanno richiesto un impiego di energie maggiori, in particolare per la nostra Comunità, La casa di L’abilità, che accoglie bambini che hanno un’estrema situazione di fragilità e che devono essere protetti più che mai in questo momento.

Per la maggior tutela dei bambini assistiti nella Casa, abbiamo deciso di sospendere la presenza dei volontari e a malincuore di annullare le visite da parte dei genitori dei bambini accolti.
Ma la maggior presenza dei bambini nella struttura, richiede una maggiore presenza degli operatori.

Abbiamo fatto nostre le misure d’urgenza previste dalle istituzioni governative e regionali e in alcuni casi abbiamo ulteriormente aggiunto un cordone di prevenzione al contagio per i bambini dell’associazione, dominando le paure che oggi ci accomunano tutti.

Tutto questo per il bene dei bambini pur nelle difficoltà gestionali ed economiche di queste settimane.

Perché questo clima generale di incertezza ci obbliga a essere responsabili verso gli altri e più che mai nei confronti dei più deboli e dei più fragili.

X