Oggi, 3 dicembre, se potessi ti direi…

Oggi 3 dicembre, Giornata Internazionale delle persone con disabilità, se potessi ti direi: ricordati di me tutti i giorni.

Ricordati di me tutti i giorni e usa la parola inclusione solo quando io posso stare in classe con i miei compagni. Non ti sei accorto che tante bambine e bambine come me da marzo a giugno non hanno avuto modo di vedere i compagni, le insegnanti e educatrici e che nemmeno a settembre, alla riapertura delle scuole, erano presenti gli insegnanti di sostegno nella mia classe.

Ricordati di me tutti i giorni e usa la parola diritti solo quando potrò goderne pienamente. Non ti sei accorto che non ho le terapie di cui ho bisogno, che ci sono liste di attesa lunghissime e – ancora prima di entrare nella scuola primaria – non ho più una terapista o vedo la mia neuropsichiatra forse una volta all’anno – se va bene – perché ha 300 casi come me da seguire.

Ricordati di me tutti i giorni e usa la parola discriminazione solo quando non vedrai solo la mia disabilità. Non ti sei accorto che non ci sono luoghi dove io possa imparare a giocare e che mi aiutino davvero a superare le mie difficoltà nel gioco, ma solo qualche parco accessibile qua e là.

Ricordati di me tutti i giorni e usa l’espressione pari opportunità solo quando non mi considererai diverso dagli altri. Non ti sei accorto che non sempre posso entrare in un museo perché non c’è qualcuno che possa spiegarmi che cos’è l’arte e la bellezza.

Ricordati di me tutti i giorni e usa l’espressione superiore interesse del fanciullo solo quando risponderai ai miei bisogni. Non hai visto le mie difficoltà e sono state usate le risorse economiche per altri obiettivi.

Ricordati di me oggi 3 dicembre e tutti i giorni e usa la parola dignità se ti sei accorto di tutto questo e hai fatto qualcosa per cambiare davvero il mondo che ho attorno e continuerai tutti i giorni fino a quando non ci sarà più bisogno della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.

di Laura Borghetto, presidente di L’abilità Onlus