#NoESONERO: mobilitazione contro il nuovo decreto PEI

CoorDown insieme a numerose associazioni – tra le quali anche L’abilità, gruppi di studenti e genitori, insegnanti di sostegno ed educatori lancia l’iniziativa di protesta #NoESONERO, per manifestare al Ministero dell’Istruzione l’unanime dissenso sul D.I. 182/2020 e i nuovi modelli per il Piano Educativo Individualizzato.

Una mobilitazione che punta a dar voce alle migliaia di persone che chiedono modifiche concrete al nuovo Decreto PEI per garantire il diritto allo studio e a una scuola davvero inclusiva per gli alunni con disabilità.

I promotori chiedono con la massima urgenza la convocazione di un tavolo di confronto con le Istituzioni competenti e con il mondo associativo per poter rappresentare le criticità e le necessarie proposte di modifica.
Il provvedimento emanato presenta troppi punti critici, lesivi del diritto all’istruzione degli alunni con disabilità, che legittimano cattive prassi, da sempre stigmatizzate, e che segnano un cambio di rotta rispetto al percorso inclusivo in atto:
_ l’esonero da alcune discipline di studio, con possibilità di allontanare l’alunno con disabilità dal gruppo classe e dai suoi docenti, con la conseguente riapertura di spazi “laboratoriali” o di “aule riservate” o attività individuali che, di fatto, ricreano le classi differenziali;
_ la riduzione dell’orario di frequenza;
_ l’approvazione del PEI;
_ il ruolo marginale della famiglia nel Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (GLO). Il nuovo GLO è formato dal Team docente o dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico, che ne definisce la configurazione (art. 3, c. 1, del DI 182/2021). In questo nuovo gruppo di lavoro, la famiglia è uno dei soggetti chiamati a “partecipare ai lavori del GLO”: appare evidente come il suo ruolo, nel processo decisionale a favore del figlio, risulti marginale.

Ci sono diversi modi per partecipare alla mobilitazione online!

Firmare su Change.org la petizione online
Con il duplice obiettivo di fare pervenire al Presidente della Repubblica e al Governo ancora in carica, ma anche alle associazioni di persone con disabilità che hanno condiviso e approvato il testo del decreto, il dissenso di moltissime famiglie, docenti, educatori e studenti.
È possibile firmare la petizione a questo link: https://bit.ly/noesonero

Aderisci alla campagna Social: usa il motivo NoEsonero per la tua immagine del profilo Facebook
Lo slogan #NOESONERO può essere condiviso anche grazie alla grafica predisposta per personalizzare il proprio profilo Facebook; si tratta di modificare la propria immagine sul social media cliccando “aggiungi motivo” e selezionando NoEsonero tra quelli disponibili. Salvando la nuova immagine si partecipa attivamente alla campagna testimoniando la propria adesione.

Qui è possibile approfondire il tema, leggendo l’analisi del decreto e i punti da modificare.

 

Cosa è stato fatto ad oggi

Flash mob Virtuale.
Con le parole d’ordine #NOESONERO–L’inclusione non si fa fuori! si sono dati appuntamento sui social, sabato 13 febbraio alle 12:00, decine e decine di studenti e famiglie, con e senza disabilità, insegnanti ed educatori per diffondere insieme le immagini creative, con le quali viene espresso il desiderio di inclusione.

 

Ricordiamo che l’iniziativa è promossa da CoorDown (in rappresentanza di 54 associazioni), CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno), Uniti per l’autismo, 21salvatutti, Ageranvi Onlus, AIAS di Milano Onlus, AS.MA.RA ONLUS, Associazione A Ruota Libera Onlus, Associazione A.S.S.I. Gulliver, Associazione Codice Segreto ONLUS, Associazione “Dalla mia parte”, Associazione Famiglie Dravet, Associazione Italiana GLUT1, Associazione Italiana Sindrome di Kleefstra, Associazione italiana xeroderma pigmentoso, Associazione Nazionale Angioma Cavernoso Cerebrale APS, Associazione Persone Sindrome di Williams APW Italia Onlus, Associazione Rimini Autismo, Associazione Sindrome di Sotos Italia APS, Associazione tutti a scuola, Associazione X-Fragile Campania APS, Associazione L’abbraccio dei Prematuri ODV, Autismo Abruzzo onlus, Fondazione Cepim, Fondazione FightTheStroke, L’abilità Onlus, PianetaDown, Prader Willi Lombardia, PKS Italia Onlus, XLPDR International Association ODV.
Su Facebook: Gruppo “Non c’è PEI senza condivisione”, Gruppo “21sorrisi Pescara”, Gruppo “Disabilità, il peso dei pregiudizi e delle parole. Facciamo cultura”, Gruppo “Famiglie Fightthestroke”, Gruppo “Genitori di Ragazzi con Trisomia 21 – Esperienze a Confronto”, Gruppo “Giovani Adulti Fightthestroke”, Gruppo “Insieme la scuola non crolla”, Gruppo “Noi siamo tutti Giada”, Gruppo “Obiettivo inclusione: dalla scuola al tempo libero alla vita adulta”, Gruppo “PianetaDown”, Gruppo “Sostegno: Normativa per l’inclusione”, Gruppo “Sostegno 378”, Gruppo “Vado a scuola: che cosa devo sapere”, Pagina “Buone Notizie secondo Anna”, Pagina “CIIS Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno”, Pagina “Disabili e non solo, storie di ordinaria discriminazione”, Pagina “Downfanpage”, Pagina “FightTheStroke”, Pagina “La bacheca delle politiche sociali”, Pagina “Lo Zaino di Emma”, Pagina “Luca Trapanese”.

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