Giochiamo nel nostro piccolo per sognare in grande

La sala d’attesa, l’illuminazione troppo intensa, la presenza di oggetti come le forbici o le siringhe , l’acqua, il contatto fisico, …

Sono situazioni che per i bambini con autismo possono rappresentare momenti di grande stress. Esperienze di vita che agli occhi degli altri possono sembrare banali e scontate, come può essere andare dal parrucchiere, diventano barriere insormontabili per chi ha un figlio con disabilità, ma che grazie all’utilizzo del gioco che fanno gli operatori del centro Agenda Blu di L’abilità, diventano più facili da gestire.

Per aiutare le famiglie dei bambini con disabilità che frequentano Agenda Blu a gestire la quotidianità con più serenità, sono stati avviati dei laboratori di desensibilizzazione, ovvero laboratori multisensoriali che hanno come scopo principale quello di preparare i bambini con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie ad affrontare con più tranquillità una serie di appuntamenti fissi nel loro percorso di crescita, come la visita pediatrica o le pratiche di igiene quotidiane.

Per quanto riguarda le visite mediche, uno degli ambiti che spesso i bambini con disturbo dello spettro autistico fanno fatica a gestire, il laboratorio “Dottore” mette in scena una serie di attività collegate a ciò che può accadere nello studio del pediatra (aprire la bocca per far vedere la gola, fare una puntura) o alle azioni che possono eseguire anche i genitori (farsi mettere del collirio negli occhi).

Con questa simulazione di ciò che aspetta i bambini presso lo studio del pediatra, che favorisce anche la loro interazione con i materiali (rivisitati e ricostruiti dagli educatori di Agenda Blu per evitare qualsiasi tipo di incidente), non è solo il bambino a imparare a gestire questi appuntamenti fuori dalle mura del centro, ma sono anche le famiglie a imparare delle strategie da mettere in atto per rendere queste esperienze sempre meno conflittuali.

Un altro laboratorio che si svolge all’interno di Agenda Blu è il “Salone di Bellezza”, durante il quale le stanze di gioco del centro diventano una “piccola spa” dove gli educatori accompagnano i bambini alla scoperta e all’accettazione, in un contesto per loro familiare com’è quello del centro, di una serie di esperienze che hanno come scopo principale agevolare le famiglie nella gestione di questi momenti.

Imparare a tollerare il contatto con il corpo o a rimanere seduto in un posto per un periodo di tempo, sono alcuni degli obiettivi che insieme agli educatori e alle famiglie, con le quali questo percorso viene condiviso, i bambini che frequentano Agenda Blu possono raggiungere.

Una dimensione del gioco che diventa esperienza di crescita e che accompagna i bambini nel raggiungimento di una consapevolezza preziosa non solo perché di grande utilità durante tutto il loro percorso di crescita, ma anche in quanto portatrice di benessere per i loro caregiver riducendo il senso di incapacità, inadeguatezza e imperfezione che spesso vivono e subiscono tutti coloro che si prendono cura del proprio figlio con disabilità quando devono far fronte a straordinarie situazioni di quotidianità.

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