Le piccole case: “Arrivano i primi bambini”

Già 25 bambini hanno cominciato il loro percorso al centro specializzato Le piccole case di L’abilità onlus, che accoglie bambini con disturbi dello spettro autistico dai 2 agli 11 anni.

Grazie alla presenza di un’équipe multidisciplinare, ogni bambino è accompagnato in modo individualizzato e personalizzato nel consolidamento delle proprie abilità attraverso lo studio di un programma terapeutico-riabilitativo individuale in grado di coinvolgere la famiglia, la scuola e tutti gli ambienti in cui il bambino è inserito, con l’obiettivo di promuovere il suo benessere e la sua crescita.

Ogni spazio all’interno di Le piccole case è personalizzato e facilmente identificabile dai bambini che lo frequentano, grazie all’utilizzo di elementi decorativi e colori specifici che rendono questo spazio un posto bello ed accogliente dove il bambino può sviluppare le proprie autonomie.

Per frequentare Le piccole case è necessario che i bambini siano in carico alla UONPIA, poiché è attraverso il neuropsichiatra di riferimento, in accordo con la famiglia e condiviso poi con la nostra équipe riabilitativa, che avviene l’iscrizione al servizio.

Sostenere Le piccole case con una donazione vuol dire aprire le porte a nuovi bambini con disturbi dello spettro autistico offrendo a loro e alle loro famiglie una finestra verso il futuro.

Proprio grazie al contributo di Fondazione Prosolidar 3 di questi 25 bambini hanno l’opportunità di frequentare il centro a titolo gratuito. Fondazione Prosolidar ha infatti sostenuto il progetto First care: interventi precoci e individualizzati per bambini con disturbo dello spettro autistico che prevede l’attivazione di interventi riabilitativi individuali curati dall’equipe multidisciplinare dedicati al bambino e a supporto della famiglia.

Grazie dunque a Fondazione Prosolidar e a quanti decidono di costruire con noi il futuro di questi bambini a Le piccole case.

 

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