Diritti dei bambini: cosa c’è ancora da fare

E’ stato presentato oggi il 3° Rapporto supplementare del Gruppo CRC alle Nazione Unite che fa il punto sull’attuazione della Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza alla cui redazione hanno contribuito 144 operatori delle 96 associazioni del network. Anche l’abilità fa parte delle associazioni che partecipano alla stesura del Rapporto.

Le politiche dell’infanzia in Italia continuano a non essere trattate come una priorità e, in assenza di una visione d’insieme strategica, permangono le diseguaglianze, che si riflettono in primo luogo sulle disparità regionali. A interventi discontinui, talvolta realizzati in risposta a situazioni emergenziali, si sono alternati, tuttavia, anche alcuni segnali incoraggianti sul piano legislativo. È quanto emerge dal 3° Rapporto supplementare del Gruppo CRC, che sarà trasmesso alle Nazione Unite, presentato oggi, 6 dicembre 2017, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, della Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Filomena Albano e della vice-presidente della
Commissione parlamentare infanzia Sandra Zampa.

Scarica qui il Rapporto della CRC.

 

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