Accessibilità, per tutti

Accessibilità, significa anche inclusione sociale e l’occasione di vivere un momento di socialità importante, che va il più possibile incentivato e facilitato.

 

Questo il punto di partenza della tavola rotonda “Il museo che include: proposte accessibili per i bambini”, che si è svolta presso il Museo Diocesano e ha visto la partecipazione del direttore di l’abilità, Carlo Riva.

 

All’incontro hanno partecipato diverse realtà museali della città e l’appuntamento è stato occasione per un proficuo confronto e una messa a sistema delle buone pratiche. Innanzitutto, è stata rilevata la necessità di una riflessione specifica che ponga l’attenzione sulle possibilità di coinvolgimento dei più piccoli con disabilità nei contesti museali. Luoghi che negli ultimi anni hanno aperto sempre di più sale e laboratori all’educazione del bambino all’arte. 

 

Nella progettazione delle attività infatti si deve tener conto che per coinvolgere attivamente i bambini con disabilità, bisogna utilizzare strategie specifiche: metodi e tecniche rivolte ad ogni tipo di deficit e bisogno perché ci sia una vera partecipazione all’esperienza, sia quando il bambino entra in un museo con la classe sia quando va con la sua famiglia.
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