Un presidio di aiuto, sostegno contro la discriminazione

Aula gremita stamattina allo Spazio Base di via Tortona per l’8 Forum delle Politiche Sociali organizzato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Milano.

Un appuntamento importante per tutti coloro che lavorano nel mondo del Terzo Settore, più di 4mila persone che il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervenuto per dare l’avvio ai lavori, ha definito “un esercito del bene che non ha paragoni in Italia e forse anche nel resto d’Europa”, un esempio quello della città di Milano che secondo il sindaco può fare molto anche per il resto del Paese.

“La trasformazione della città impone nuove domande, ha detto l’assessore Pier Francesco Majorino, e nuove risposte per non generare altre fragilità”.

Tanti gli interventi che hanno identificato i temi di cui si sono portate alla ribalta criticità e buone prassi: la povertà, i migranti, l’inclusione lavorativa e sociale, l’emergenza abitativa. L’impegno a mettere al centro la persona e la sua dignità.
Il Comune di Milano si impegnerà a finanziare nuove azioni contro la povertà grazie a un contributo di oltre 5 milioni di euro che verrà destinato alla città per effetto della legge 147/2017 che ha istituito il Rei.

Tali risorse potranno essere utilizzate nel corso di tutto il 2019 e verranno impiegate seguendo precise linee di indirizzo contenute in una delibera che arriverà sul tavolo della Giunta nei prossimi giorni. In particolare, si prevede di investire 600mila euro per il rafforzamento del servizio di segretariato sociale attraverso l’apertura di nuovi punti di accesso presso gli spazi WeMi o anche nelle sedi dei servizi sociali territoriali e 3,1 milioni di euro per interventi di inclusione sociale e lavorativa che verranno così distribuiti: 1,4 milioni di euro per l’apertura di un centro di consulenza per la gestione delle spese e del bilancio familiare, per i servizi di sostegno scolastico e un maggiore sostegno ai centri diurni per minori, 324mila euro per la mediazione familiare e il sostegno alla genitorialità, 100mila euro per i servizi di mediazione culturale, 500mila euro per l’assistenza domiciliare e 700mila euro per l’attivazione di borse lavoro, tirocini e laboratori di avvicinamento al lavoro per persone con basso grado di occupabilità.

Infine, ulteriori 1,8 milioni di euro verranno impiegati per il potenziamento dei servizi sociali territoriali attraverso l’assunzione e la formazione di 35 assistenti sociali.

Al dibattito ha partecipato anche L’abilità, come esempio “straordinario delle esperienze del sociale” – come ha detto l’assessore Majorino durate la presentazione. In particolare la nostra presidente Laura Borghetto ha presentato il progetto dello Spazio Gioco, raccontando i numeri e le persone del servizio. Raccontando chi sono i bambini e le famiglie che frequentano L’abilità, denunciando che molto spesso la povertà educativa dei bambini corrisponde alla povertà della presa in carico dei servizi e degli investimenti scolastici. Il comune di Milano può fare di più, deve fare di più.

Davanti a questi temi, L’abilità diventa vuole essere ed è un presidio. Un presidio di aiuto, di sostegno. Un presidio contro la discriminazione, parola che in questi giorni va urlata forte.

Prima le persone. Prima i bambini.

 

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