2022, un anno complesso ma esaltante

Il Bilancio Sociale è uno strumento prezioso: fotografa lo stato dell’arte e permette all’Associazione di verificare quanto fatto e quanto in cantiere.
Scorrendo le pagine di questa sesta edizione, il 2022 appare un anno complesso, ma esaltante. Complesso per le sfide che l’Associazione ha deciso di cogliere, prima tra tutte il lavoro per arrivare all’apertura di un nuovo servizio, Le piccole case, dedicato a bambini con disturbi dello spettro autistico.
Esaltante per i traguardi raggiunti: dalla ristrutturazione de La Casa di L’abilità, con l’organizzazione contestuale della prima vacanza per i bambini ospitati nella comunità, alla pubblicazione del libro che racconta la codificazione del metodo della Ludotecnica Inclusiva.
Ripercorriamo qui i dati principali del Bilancio Sociale, per raccontare, in estrema sintesi, questo 2022. È possibile sfogliare il Bilancio Sociale qui.

I NOSTRI NUMERI

Nel 2022 i servizi di L’abilità hanno accolto 136 bambini: 25 ad Agenda blu, 10 a La casa di L’abilità, 20 all’Officina delle abilità, 65 presso Lo Spazio Gioco e 16 nelle attività organizzate per il Sabato di sollievo.

Sono ben 18 le nazionalità presenti tra i bambini frequentanti di diversi servizi e, rispetto alle disabilità presenti, è netta l’incidenza di bambini con disturbo dello spettro autistico (84 bambini in totale, pari al 62% dei bambini frequentanti i servizi).

LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL 2022

Proprio questo dato è alla base di una delle principali novità del 2022: l’avvio del progetto per la realizzazione del nuovo servizio, Le piccole case, una risposta concreta ai bisogni urgenti di bambini con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. Il nuovo centro riabilitativo, localizzato nello stabile di via Cipro (Milano), che già ospita La Casa di L’abilità, sarà un vero e proprio villaggio con casette realizzate a misura di bambino: una realtà altamente specializzata, in grado di accogliere 50 bambini con autismo. Grazie ad un’équipe di professionisti, per ciascun bambino sarà studiato un percorso terapeutico-riabilitativo individuale, che coinvolgerà famiglia, scuola e gli altri ambienti di vita del bambino. Un percorso a 360 gradi per costruire, un passo alla volta, una nuova quotidianità (per approfondire: https://www.lepiccolecase.it/).

Come precedentemente accennato altra importante novità nel 2022 è stato il completamento del percorso avviato nel 2020 con il progetto “Verso L’abilità 4.0 4.0: consolidamento, apertura, espansione”, sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando Capacity Building. Il progetto è entrato nel vivo nel 2021, interessando in particolare l’équipe dello Spazio Gioco impegnata nel processo di codifica teorica del metodo educativo in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Nel 2022 il progetto si è concluso con la pubblicazione del volume “La Ludotecnica Inclusiva. Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa”, a cura di Carlo Riva ed Elisa Rossoni, edito da Franco Angeli. Nel volume si tratteggiano principi, metodi e strumenti del metodo Ludotecnica Inclusiva, sviluppato con l’obiettivo di garantire a ogni bambino, indipendentemente dal grado di disabilità, la possibilità di prendere parte all’esperienza vitale e fondamentale del gioco per mezzo di specifiche strategie e tecniche.

LE PERSONE CHE OPERANO PER L’ASSOCIAZIONE

Per svolgere le sue attività, L’abilità si avvale di:
> personale dipendente multidisciplinare e con competenze specialistiche (50 unità nel 2022, +1 rispetto all’anno precedente). Il personale è composto prevalentemente da donne che svolgono anche ruoli strategici nell’ambito del coordinamento dei servizi e della direzione. L’81% dei dipendenti è impegnato nel lavoro diretto con bambini e famiglie;
> consulenti e professionisti (30 unità)
> personale volontario (40 unità)
> lavoratori di pubblica utilità (15 unità)

I SERVIZI E I PROGETTI
Tutti i servizi di L’abilità sono sviluppati per essere flessibili – per rispondere ai bisogni, in continua evoluzione, di bambini e famiglie e integrati – con una presa in carico trasversale e percorsi di cura individualizzati che possono comprendere la frequenza a più servizi.
L’obiettivo comune è costruire un percorso educativo che porta benessere al bambino, supportato nello sviluppo di autonomie. Il metodo si basa sull’osservazione costante dello stato del bambino e il lavoro in rete con tutti gli attori coinvolti nella presa in carico.

Ecco una rassegna dei numeri dei servizi dell’area bambino e dell’area famiglia:

COME FINANZIAMO I NOSTRI SERVIZI
I servizi di L’abilità si dividono in accreditati/convenzionati e privati – Lo Spazio Gioco, Sollievo, Spazio famiglie e Agenda Blu, nei quali una quota rilevante dei costi è coperta grazie alla raccolta fondi. Il contributo richiesto al genitore non supera mai il 30% del costo del servizio e, in alcuni casi, si assicura la gratuità. Alle famiglie che accedono ai servizi viene richiesta la Tessera Famiglia, con quota valida da settembre a luglio.

LE RISORSE ECONOMICHE E LA RACCOLTA FONDI

L’esercizio 2022 si chiude con un risultato positivo, pari a 21.760 euro, che non può essere confrontato con quello delle due annualità precedenti che risentivano di eventi straordinari: nel 2020 la situazione dell’emergenza Covid e le relative conseguenze gestionali e nel 2021 la plusvalenza straordinaria derivante dalla cessione di un immobile di pregio dell’Associazione. Sottraendo la plusvalenza immobiliare straordinaria (1.664.167 euro) al totale dei proventi 2021, si si evince che i ricavi totali del 2022 sono in sostanziale allineamento (1%) con quelli dell’anno precedente, a fronte di un aumento degli oneri di circa il 10%.

Le risorse economiche dell’Associazione derivano da molteplici fonti di finanziamento, pubbliche e private. Nel 2022 il 62% dei proventi è di natura pubblica, il 38% privata. L’apporto della raccolta fondi, da una parte, e la ricerca di partnership per progetti specifici dall’altra sono alla base di questo risultato.

L’attività di raccolta fondi nel 2022 si chiude con un risultato significativo: ricavi per 819.541 euro (+56,1% rispetto al 2021) e avanzo pari a 526.310 euro (+51,8% rispetto al 2021). In questi dati non vengono compresi né l’importo del 5×1000 (pari a 45.629 euro), né l’importo proveniente da contributi su attività specifiche da parte di fondazioni (pari a 125mila euro). Entrambi questi importi sono inseriti nei proventi da attività di interesse generale.
Tutte le fonti di raccolta fondi hanno registrato un aumento rispetto all’anno precedente. Anche nel 2022 la fonte più importante di donazioni è costituita dalle fondazioni, con il 57% sul totale dei fondi raccolti; va considerato che altri 125 mila euro di contributi da fondazioni soggetti a rendicontazione sono stati inseriti tra i proventi delle attività di interesse generale. Le donazioni da imprese sono aumentate del 35% rispetto all’anno precedente.
Questo aumento generale va prevalentemente imputato all’avvio della campagna “Le piccole case”, volta a reperire le risorse finanziarie per la costruzione di un nuovo centro riabilitativo per i bambini con disturbo dello spettro autistico. La prima fase della campagna è stata rivolta alle fondazioni per poi coinvolgere, a partire da novembre, anche i privati e le imprese.

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