In una piscinetta, un gruppo di bambini usa un retino da pesca per recuperare oggetti galleggianti. Una volta recuperati dall’acqua, gli oggetti devono essere differenziati correttamente, in base al tipo di materiale.
È una vera e propria corsa alla raccolta differenziata: un gioco, certo, ma anche un’occasione per imparare qualcosa di molto importante.
Perché nel percorso di sostenibilità avviato da L’abilità, anche i bambini possono e devono fare la loro parte.
Negli ultimi mesi, i bambini che frequentano il centro specializzato Le piccole case e il centro Agenda Blu hanno partecipato a una serie di attività legate agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Giochi individuali o di gruppo, pensati attorno a un concetto fondamentale: il rispetto.
Perché solo partendo dal rispetto di sé stessi, degli altri e dell’ambiente, i bambini hanno lavorato sulla scoperta dell’io. Un passaggio imprescindibile per costruire un dialogo autentico con gli altri e con il mondo che li circonda.
Un contesto che, oggi più che mai, richiede la partecipazione di tutti, anche dei bambini.
A quali obiettivi abbiamo lavorato?
Obiettivo 2 – Sconfiggere la fame
Durante la “pausa merenda” i bambini hanno imparato a evitare gli sprechi, dividendo gli alimenti in piccole porzioni. Un gesto a priori molto semplice che ha permesso loro di acquisire una serie di competenze metarappresentative, dove il pensiero empatico, ovvero “mettersi nei panni dell’altro”, è risultato fondamentale.
Obiettivo 3 – Salute e benessere
Con l’attività di yoga, oltre ad avere la possibilità di realizzare un’attività all’aperto (con tutti gli aspetti positivi che comporta) i bambini hanno lavorato anche a livello individuale riducendo il loro livello di stress e conoscendo meglio il proprio corpo.
Obiettivo 6 – Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
I giochi relativi a questo obiettivo hanno permesso ai bambini di lavorare su una serie di situazioni che affrontano quotidianamente e alle quali le nostre équipe educative fanno sempre grande attenzione.
Oltre a momenti legati all’igiene (chiusura del rubinetto mentre ci si lava i denti, per esempio) sono state realizzate delle attività in cui, attraverso un gioco in cui i bambini pescavano dei “rifiuti” da una piccola piscina, scoprivano l’importanza di tenere puliti i fiumi, i laghi e gli oceani.
Durante questi giochi, i bambini hanno sviluppato le proprie competenze rappresentative grazie ad una serie di azioni molto concrete, che hanno reso tangibili alcuni principi e riflessioni astratte come, per esempio, l’importanza di non sprecare l’acqua.
Obiettivo 11 – Città e Comunità sostenibili
Il riciclo creativo è stato invece l’elemento che ha veicolato le attività legate alle città e alle comunità sostenibili. Un’attività che ha stimolato l’immaginazione dei bambini, grazie alla quale hanno anche sviluppato le loro abilità relazionali, sperimentando in prima persona l’importanza dell’economia circolare.
Un futuro da costruire insieme
Queste attività non sono solo giochi: sono esperienze educative che aiutano i bambini a sviluppare competenze fondamentali, sia sul piano individuale sia all’interno del gruppo.
Competenze indispensabili per costruire un futuro in cui anche le bambine e i bambini con disabilità siano protagonisti attivi del cambiamento.