Un nuovo anno… eccoci!

All’inizio di questo nuovo anno il nostro sguardo è puntato verso il futuro: progetti, idee, attività prendono forma con l’obiettivo garantire, nonostante tutto, il benessere dei bambini con disabilità dei quali ci prendiamo cura. Ma ci prendiamo un momento per guardare al difficile anno appena trascorso, ripercorrendolo mese dopo mese, per confermare che pur tra mille difficoltà abbiamo lavorato, e molto.

Già a gennaio ci siamo dovuti misurare con le prime difficoltà: un furto al nostro centro diurno, L’officina delle abilità, ci ha privati di strumenti e materiali preziosi utilizzati per le attività con i bambini. Ma l’ondata di affetto e vicinanza attivata a seguito di tali avvenimenti ci ha permesso di far ripartire le attività e di riacquistare strumenti e materiali necessari. Anzi,  abbiamo deciso di alzare l’asticella, progettando migliorie al Centro che hanno trovato concretizzazione nella ristrutturazione che è stata portata a termine durante il periodo estivo e che ha portato all’inaugurazione di una nuova Officina delle Abilità ad ottobre.

Ma a febbraio l’estate sembrava ancora lontana, irraggiungibile: il 27 febbraio, a seguito dei primi provvedimenti per arginare il contagio da Covid 19 abbiamo dovuto chiudere i nostri servizi. Ci adeguiamo alle restrizioni imposte dall’emergenza ma capiamo fin da subito che a farne i conti, saranno proprio i bambini.
Ci siamo fermati, ma non siamo rimasti in attesa: abbiamo riconvertito i nostri servizi a distanza, raccontando l’emergenza e quanto stavamo facendo con una sezione speciale del nostro sito.

Non solo: abbiamo scelto di impegnarci per essere vicini a bambini e famiglie, seppur a distanza, con il progetto The Right Box… una scatola studiata ad hoc per ogni bambino, recapitata a 200 famiglie di L’abilità da una rete di volontari, piena di giochi, libri di lettura e materiale didattico appositamente preparato dalla nostra equipe pedagogica e che consente ad ogni singolo bambino di riprendere il percorso educativo bruscamente interrotto dalla chiusura dei servizi.

In quelle prime, difficilissime settimane, abbiamo sentito forte e vicino l’aiuto e il supporto dei tanti che hanno scelto di sostenerci: aiutandoci con contribuiti economici, donando il proprio tempo come volontari per la predisposizione dei materiali per le nostre famiglie o sostenendo con aiuti consistenti i nostri interventi di riconversione dei servizi a distanza.

A maggio abbiamo iniziato a intravedere la possibilità di riaprire i nostri servizi in presenza e ci siamo preparati ad accogliere i bambini per riprendere, vis a vis, il nostro lavoro di cura: abbiamo ritrovato i sorrisi delle bambine e dei bambini e questo è stata la gioia più grande, nonostante le difficoltà perché di fatto, per certi versi, il lockdown non era ancora finito e il dialogo con le istituzioni, sempre cercato e costruito, si è fatto sempre più difficile.

Poi è arrivata l’estate e ancora una volta ci siamo messi in gioco e per rispondere ai (nuovi) bisogni dei bambini abbiamo strutturato proposte di attività estive: I piccoli esploratori del bosco, presso gli spazi della Cooperativa Canonica a Triuggio e la proposta Isola Blu, in città, per i bambini e le bambine del nostro Centro Agenda Blu.

Una boccata d’aria fresca… e quanto ne avevamo bisogno, e quanto, soprattutto, ne avevano bisogno bambini e famiglie!

E poi settembre: facciamo il possibile per ripartire con entusiasmo, nonostante tutto. Decidiamo così di proporre ai nostri sostenitori una Charity dinner, per sostenere le nostre attività. Grazie alla collaborazione con Identità Golose Milano e Seta Mandarin Oriental realizziamo #TUTTIATAVOLA SOTTO LE STELLE: e ancora una volta godiamo del supporto e della vicinanza dei nostri sostenitori.

Nello stesso periodo ci impegniamo per realizzare una grande festa di inaugurazione degli spazi rinnovati dell’Officina delle abilità. Festa che abbiamo purtroppo dovuto annullare, a causa della vertiginosa risalita dei contagi e dei conseguenti provvedimenti. Ma fortunatamente, durante la seconda ondata, quello che è sempre stato invisibile, il mondo dei servizi per la disabilità, è diventato essenziale. L’Officina, del tutto rinnovata negli spazi, rimane aperta, così pure tutti gli altri servizi, con tutte le attenzioni imposte dalla situazione, ma comunque aperti.

E con l’anno che volgeva quasi al termine, una nuova sfida: gestire, nelle condizioni che tutti ben conosciamo, la consueta campagna di raccolta fondi in occasione del Natale. È nato così il progetto Buon Natale, the Right Box, il regalo più giusto: sette idee regalo ispirate ai bambini di cui ci prendiamo cura ogni giorno, al caleidoscopio dei sapori dai loro paesi di origine, alle loro scoperte nel gioco, ai preziosi e fragili momenti di benessere per mamme e papà. Un sforzo organizzativo e gestionale non indifferente, per l’Associazione, ma necessario per sostenre la contiunità di cura così indispensabile, in questi mesi, per le bambine e per le famiglie.

Un anno denso, sul piano delle attività, ma anche sul fronte del nostro impegno continuo per i diritti dei bambini e delle bambine con disabilità, perchè il rischio che a patire maggiormente questo perenne stato d’emrgenza siano le persone più fragili è altissimo. Abbiamo fatto sentire la nostra voce quando si è trattato di chiedere un cambio di rotta alle politiche sociali del Comune di Milano, quando abbiamo sottolineato l’importanza di mettersi nei panni di bambini e famiglie, quando siamo stati chiamati a lavorare per sottolineare quanto i minori con disabilità siano oggetto di discriminazione e quando abbiamo ricordato che la difesa dei diritti dei più fragili è lavoro quotidiano.

E dunque sì, il 2020 è stato un anno complesso e difficile, ma l’abbiamo affrontato, anche grazie a quanti hanno scelto di sostenerci. Siamo pronti ad affrontare anche questo 2021, con la speranza che sia un anno buono, per tutte e tutti.

 

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