20 anni dalla ratifica in Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Mercoledì 27 maggio il Gruppo CRC, composto da 100 associazioni – tra cui L’abilità, che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, ha festeggiato i 20 anni dalla ratifica in Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Legge 176/1991).
Questa importante ricorrenza è stata occasione per ribadire ancora una volta l’impegno delGruppo CRC sul fronte dei diritti e soprattutto per concretizzarlo in azione. Proprio il 27 maggio infatti, il Gruppo CRC ha inviato una lettera ai Presidenti di Camera e Senato per sollecitare la nomina della nuova Autorità Garante Infanzia, il cui mandato è scaduto nello scorso marzo.
Nella lettera le associazioni auspicano che venga dato assoluto rilievo alle caratteristiche di notoria indipendenza, indiscussa moralità e di specifiche e comprovate professionalità, competenza ed esperienza nel campo dei diritti delle persone di minore età, come previsto dalla legge istitutiva. Si sottolinea inoltre la necessità che si possano assicurare a tale figura le risorse economiche necessarie per una piena efficacia delle sue funzioni.
“Il diffondersi della pandemia COVID-19 in Italia – si legge nella lettera – non ha fatto che mettere ancor più in evidenza l’importanza del ruolo di presidio dei diritti umani che gli Istituti di garanzia, come l’Autorità garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sono chiamati a svolgere, specie rispetto alle fasce della popolazione più vulnerabili. Preoccupa in questo senso il rischio di un forte arretramento culturale, perché i bambini/e e i ragazzi/e non sono stati considerati come persone, ma via via come “figli”, “alunni” o come possibili fonti di contagio, senza una visione d’insieme e quindi senza pianificare un’azione strategica per l’infanzia e l’adolescenza. Il ruolo dell’Autorità Garante ha un preciso impegno rispetto alla diffusione della cultura dell’infanzia e dell’adolescenza finalizzata al riconoscimento dei minori come soggetti titolari di diritti”.
Ricordiamo che il Gruppo CRC pubblica ogni anno un Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC). Per tutti gli approfondimenti è possibile consultare il sito del gruppo, a questo link.
