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106 runner, 2 maratoneti, 26 staffette. Tutti insieme alla Milano Marathon, tutti insieme per l’abilità.

Ci piacerebbe raccontare le storie di ognuno dei runner che domenica 3 aprile ha partecipato con noi alla Milano Marathon. Alcuni di loro li abbiamo conosciuti in questa occasione, altri invece sono famiglie, sostenitori, amici, volontari che da anni seguono quello che facciamo.

Ci piacerebbe poter raccontare le storie di queste persone e il perché hanno corso con noi quel giorno. Probabilmente ci sarebbero 106 storie diverse e 106 motivazioni diverse.

Però abbiamo provato a raccoglierne un paio.

Come ad esempio le storie di Fiorenza e di Tom, genitori di due bambini che frequentano l’associazione.
Fiorenza ha corso nella staffetta “Astronauti”: è stata lei stessa a scegliere il nome della sua squadra.
Ogni giorno sua figlia frequenta L’officina delle abilità, il suo gruppo è quello degli “Astronauti” e da lì si è ispirata per il nome.

Serena, compagna di staffetta di Fiorenza, ha raccontato la storia di questo nome speciale alle sue bambine, che hanno deciso di disegnare dei pettorali personalizzati per la loro mamma e gli altri componenti della staffetta.

Poi c’è Tom che per noi ha corso l’intera maratona, 42 chilometri, stabilendo un tempo record personale: ci ha impiegato appena 3 ore e 30 per arrivare al traguardo. Tom è il papà di un bambino “with special needs”, come dice lui con il suo accento inglese. Appena gli abbiamo inviato l’appello per la ricerca dei runner ha subito risposto e messo in campo tutte le sue forze per aiutarci.

Chiudiamo con il messaggio di Franz che ha corso perché è uno di quegli amici che non ti lasciano mai: “Perché domenica, “obbligandomi” a correre, mi è venuta la tendinite e mia moglie mi ha fatto tante coccole. Meno male che ci siete!”
Grazie a tutti!

Per vedere l’album completo delle foto della Maratona clicca qui